Una regina, un libro e un fumetto - 8 settembre 2022
Ogni giorno veniamo bombardati da notizie che fanno la Storia, e la morte di una regina che ha vissuto a cavallo di due secoli complessi, che ha parlato e stretto la mano a persone di cui leggiamo solo sui libri o intravediamo in vecchi filmati sbiaditi, non fa eccezione.
Elisabetta II è morta, la Gran Bretagna e il Commonwealth la piangono, addolorati per la scomparsa di una donna che la Storia, quella con la s maiuscola, non l’ha solo vissuta ma l’ha fatta.
Quando mi è stato chiesto di scrivere questo post, mi è venuto in mente il libro “La luce che pioveva”, di Giuliana Zeppegno.
La protagonista, Maria, è la madre della scrittrice, una donna nata nel secolo scorso da una famiglia di contadini, cresciuta tra molti fratelli e sorelle, confinata in una vita fatta di regole spartane e spesso cattive, non per volontà ma per ignoranza, una vita solo sfiorata dalla Storia ma ricca della forza di volontà necessaria per cambiare la sua di storia, quella con la s piccola.
Due donne, due storie, milioni di storie, come quella di Bernie Capax, stavolta un personaggio di fantasia creato dalla penna di Neil Gaiman. Bernie ha vissuto per quindicimila anni, tanti, davvero tanti, e un giorno muore schiacciato da un blocco di cemento. Death, la Morte, gli si avvicina per portarlo via, lui non è amareggiato e le dice che in fondo gli è andata bene, ha vissuto un bel po’ e Morte gli risponde:
Hai vissuto quanto gli altri, una vita intera. Né più, né meno. Una vita intera.
Lunga o breve, ricca o grama, felice o piena di dolore, è sempre una vita e ogni vita è preziosa.